16 giugno 2008

Assassini della medicina

E' sconcertante quanto abbiano potuto fare dei medici milanesi nei confronti dei loro pazienti. Ne abbiamo sentito parlare, lo abbiamo letto sui giornali e un po' tutti ci siamo chiesti: "ma allora di chi ci si può fidare?".
Personalmente queste persone mi fanno molta paura, so che alcuni di loro sono già stati arrestati, spero lo saranno presto tutti i responsabili di questo. E spero non altrettanto presto torneranno ai loro posti di "lavoro".
Al "s.Rita" di Milano c'era chi operava chirurgicamente per fare palate di soldi ai danni del paziente e dell'intera comunità, perché si trattava di prestazioni in convenzione col Servizio Sanitario Nazionale, quindi pagate da tutti noi.
Quegli interventi non erano ne necessari ne giustificabili dallo stato di salute dei pazienti, che pertanto ne uscivano in condizioni peggiori di prima, se non ci lasciavano direttamente la pelle.
Quelli non sono medici, sono assassini, visto che in seguito alle loro sporche operazioni finanziarie sono morte delle persone, ma soprattutto sono dei traditori, visto che il loro scopo dovrebbe essere quello di aiutare i sofferenti, mentre si è tramutato in una trappola per chi li ha guardati negli occhi cercando una speranza.

Riporto un'estratto dall'editoriale di Davide Rondoni apparso su
Avvenire del 13 giugno 2008.

"occorre guardare i medici negli occhi. Guar­dare quegli occhi che migliaia di volte al giorno, in migliaia di città d’Italia vengono guardati in corsie, cliniche, ambulatori da gente che vor­rebbe leggervi un poco di speranza, una traccia di sollievo. Occorre fissare gli occhi dei nostri dot­tori. Dietro le lenti, se ne hanno. Sotto fronti se­gnate da decenni di carriera, o aperte, lanciate a una vita fantasticata. E guardare se negli occhi hanno qualcosa che bru­cia come una passione o se sono opachi, spenti e sottili come quelli di tutti i calcolatori di professione. Se non hanno quella fiam­ma negli occhi, sono me­dici da temere. Intendo la fiamma, o chiamatela luce o come vi pare, che anima chi sa di avere un grande compito."

Credo proprio che sia così: guardiamo negli occhi i nostri medici, perché la nostra fiducia non deve essere loro regalata, ma devono guadagnarsela.
Rabbrividisco ancora al ricordo del racconto di una persona che è mancata poco tempo fa, quando mi raccontò delle sue brutte avventure negli ospedali milanesi, in cui avrebbe dovuto trovare "i luminari dell'oncologia", mentre incontrava solo personaggi che la trattavano come carne da macello, senza preoccuparsi minimamente della tragedia umana che stava vivendo dentro. E sono convinto che se non è riuscita a guarire è stato al 95% per colpa di questa mancanza di umanità.

Chi valuta se uno studente di medicina un giorno sarà all'altezza di essere Medico? Possono farlo forse i voti degli esami? Sapete che nessuno valuta questo aspetto, nessuno si preoccupa di formare questa figura di così grande peso nella società, se non nei suoi lati puramente tecnici. Questo accade almeno nell'Università pubblica, ci sono poi istituzioni private che invece ne tengono conto, ma non so quanto.
Credo che l'Università abbia una grande responsabilità in questo: formare (e se si dovesse ritenere che non fosse possibile farlo, selezionare) persone che siano all'altezza di essere un giorno dei Medici, ovvero quelli che "quando passano da me, dopo vanno via che stanno meglio, o almeno non stanno peggio" per dirla con le parole di un medico che stimo molto. E stare meglio non significa solo non avere più il dolore fisico, o sapere che il nostro corpo è guarito, significa anche, e credo soprattutto, sentirsi seguiti, valutati, aiutati, voluti bene, insomma: amati.
Chi non è capace di amare, lasci perdere, non abbiamo bisogno di altri che facciano danni, ne abbiamo già tanti. Grazie.

PS: Propongo di tornare, per questi gravi casi, alla legge del taglione... Occhio per occhio, dente per dente, polmone per polmone, fegato per fegato, intestino per intestino...
Anzi, no, ritiro tutto, non vorrei che poi ci facessero pagare col SSN anche questi interventi!!!